Quando iniziare ad allattare al seno? 

Puoi iniziare ad allattare poco dopo il parto, non appena ti sarai ripresa. Il bambino deve bere il colostro, il latte denso che fuoriesce nei primi giorni dopo la nascita, perché lo aiuta a crescere e ad assumere sostanze protettive che lo aiutano a rafforzare il sistema immunitario. Anche se la produzione di latte tarda un paio di giorni, non dovresti iniziare ad alimentare il bambino con latte in polvere o a dargli il biberon, ma continuare a offrigli il seno. Quando al bambino viene proposto il seno di frequente, anche dopo 3 o 4 giorni potresti notare una fuoriuscita di latte dal seno. L’allattamento va proposto a neonati e bambini itterici. Non dare tettarelle artificiali al bambino.  

Come far attaccare il bambino al seno? 

Durante i primi giorni, la mamma potrebbe trovarsi più comoda ad allattare da sdraiata. In questo modo, lei sarà distesa sul fianco e il bambino sarà rivolto con il viso verso di lei; la mamma può spostare il bambino con il braccio libero e muovere la mano per avvicinarlo al seno. Un cuscino di supporto per la schiena della mamma e del bambino lo aiuterà a stare più comodo. Quando allatta da seduta, la mamma deve stare con la schiena dritta o leggermente piegata, ma il grembo deve restare dritto. Per questa posizione è possibile utilizzare uno sgabello sotto i piedi, se necessario; anche un cuscino sul grembo può aiutare la mamma a tenere il piccolo in modo comodo.  

Come fare in modo che il bambino si attacchi meglio al seno? 

I bambini poppano spalancando la bocca e muovendo la lingua. Avvicina lentamente il bambino al seno, facendo in modo che la sua bocca tocchi il capezzolo. All’inizio dell’allattamento, la mamma potrebbe avvertire dolore al capezzolo; tuttavia, un dolore costante durante la poppata indica che il bambino non si sta attaccando correttamente al seno. Il motivo del dolore al capezzolo è che il bambino muove la lingua su quest’ultimo invece che sul seno.  

Se la bocca non è sufficientemente aperta, la lingua strofinerà sul capezzolo, ferendolo. Se il bambino non sembra sufficientemente sazio dopo la poppata significa che c’è un problema nel modo in cui si attacca al seno; per raggiungere i dotti pieni di latte il piccolo deve spalancare la bocca.  

Spremitura e conservazione del latte materno, e somministrazione al bambino 

Se ti trovi in una situazione in cui non è possibile allattare in modo efficiente, continua a nutrire il bambino con latte materno e non utilizzare altri tipi di latte in polvere. In caso di difficoltà nell’allattamento (causata dalla mamma o dal bambino), è possibile spremere con le mani il latte dal seno o utilizzare un tiralatte elettrico.  

Conservare il latte materno appena spremuto 

Il latte materno si conserva in frigo per 24 ore.  

Può essere conservato nello scomparto congelatore del frigo per 4 settimane.  

Può essere conservato in un congelatore per 6 mesi.  

Il latte materno già refrigerato può essere conservato in frigo per 24 ore.  

A temperatura ambiente, si conserverà senza guastarsi per 6-8 ore.  

Il latte materno già refrigerato non deve essere ricongelato.  

Il latte materno estratto dal frigo deve essere portato alla temperatura ambiente o riscaldato scuotendo il recipiente in acqua calda. Non va riscaldato su fiamma diretta o al microonde.  

Aumentare e riavviare la produzione di latte materno 

Se la produzione di latte è ridotta per motivi quali l’interruzione dell’allattamento a causa di malattia della mamma o del bambino o l’inizio di una dieta a base di latte artificiale da parte del bambino, la mamma deve aumentare la sua produzione di latte e potrebbe decidere di riprendere l’allattamento al seno. A tal fine, la mamma deve allattare il bambino molto spesso, seguire una dieta sana, consumare grandi quantità di liquidi e, soprattutto, concentrarsi sull’allattamento. Entro pochi giorni dall’inizio delle poppate si osserverà un aumento regolare della produzione di latte.  

Come spremere il latte dal seno? 

Ogni mamma deve sapere come spremere il latte a mano. La spremitura del latte può essere necessaria in molte situazioni. La spremitura del latte è utile per:  

Dare sollievo al seno in caso di congestione e gonfiore;  

nutrire il bambino fino a quando imparerà a poppare da un capezzolo invertito;  

nutrire un bambino che rifiuta l’allattamento al seno fino a quando comincerà ad amare la poppata;  

nutrire un bambino nato sottopeso che non riesce a succhiare il latte in modo efficiente;  

impedire che il latte fuoriesca inutilmente qualora il bambino non riesca a succhiare efficacemente;  

impedire che il latte sparisca se la madre o il bambino sono malati.  

Se la mamma lavora:  

Utilizzare entrambe le mani è il modo migliore per spremere il latte dal seno. Non richiede nessuna attrezzatura e puoi farlo ovunque e in qualsiasi momento. Accertati che la tazza in cui il latte sarà versato sia pulita. Per questa procedura, scegli una tazza larga o un bicchiere. La tazza deve essere lavata con acqua e sapone, quindi bollita o riempita con acqua bollente e svuotata dopo alcuni minuti. L’acqua bollente distruggerà la maggior parte dei germi.  

L’importanza del latte materno 

Il latte materno è il nutrimento migliore per la salute fisica e mentale del bambino.  

La produzione di latte migliora quando l’allattamento inizia poco dopo il parto e viene effettuato molto spesso.  

Grazie a un allattamento al seno precoce, le perdite ematiche post partum si interrompono rapidamente, il seno non è soggetto a congestione e infezioni e il periodo dopo il parto è più semplice.  

I bambini allattati al seno non hanno bisogno di liquidi aggiuntivi come acqua, integratori e vitamine supplementari (eccetto la vitamina D).  

La somministrazione di nutrimento o liquidi aggiuntivi riduce la produzione di latte materno.  

I bambini allattati al seno solo per i primi 6 mesi crescono sani: diventano immuni alle malattie, non sono soggetti a malattie microbiche come la diarrea e si ammalano meno di frequente dopo tale periodo.  

L’allattamento al seno rafforza il legame tra madre e figlio, facilita l’accettazione da parte della mamma e consente al bambino di sviluppare una personalità sana.  

Ogni mamma in buona salute è in grado di produrre latte sufficiente per il proprio bambino.  

Quali sono i benefici del latte materno? 

Il latte giallo che fuoriesce dopo il parto si chiama colostro e protegge il bambino dalle malattie. Nonostante la piccola quantità, è sufficiente a nutrire il bambino e ad avviare il movimento intestinale.  

Il latte materno è il nutrimento ideale per il bambino.  

Il latte materno è il nutrimento più naturale e fresco.  

Il latte materno è sempre pulito e sterile.  

Il latte materno è sempre disponibile ed economico.  

Il latte materno è digeribile facilmente e viene assorbito completamente.  

I bambini allattati al seno soffrono con minore frequenza di dolore addominale e stitichezza.  

Il latte materno media l’attaccamento madre-figlio.  

I bambini allattati al seno sono più intelligenti dei bambini alimentati in altro modo.  

Le mamme che allattano al seno hanno perdite ematiche post partum di minor entità.  

Una mamma che allatta al seno perde peso più facilmente grazie all’accelerazione delle funzioni metaboliche.  

Una mamma che allatta al seno ha un rischio minore di sviluppare tumore al seno, all’utero e alla cervice.  

Spremitura del latte materno a mano 

  1. Prima del processo di spremitura, lava con cura le mani. 
  2. Siediti comodamente, quindi massaggia il seno con i polpastrelli con un movimento dall’esterno verso l’interno, attorno all’area marrone che circonda il capezzolo. Applica un asciugamano caldo sul seno per facilitare la montata. 
  3. Tieni il seno con il pollice sulla parte superiore e le altre dita sulla parte inferiore. Se il seno è grande, tienilo con una mano sopra e l’altra sotto. Per spremere il latte, premi delicatamente il pollice e le altre dita verso l’interno (verso la parete toracica) e poi le une contro le altre. Continua a premere allontanando la mano dalla parete toracica. In questo modo, il latte fluirà verso il capezzolo. La spremitura del latte dal seno non è dolorosa; se avverti dolore, c’è un problema nel metodo. Ripetendo la procedura, il latte inizierà a uscire. Per ottenere un flusso di latte continuo, ripeti il movimento. Durante la spremitura, muovi le dita con movimenti circolari, senza sfregare la pelle del seno. Non muovere la mano solo attorno al seno ma massaggia l’intera zona, compresa l’ascella. La spremitura manuale del seno richiede circa 20-30 minuti. L’applicazione di un asciugamano caldo, un bagno caldo e l’inclinazione in avanti facilitano la fuoriuscita del latte; inclinandoti in avanti svuoterai la regione posteriore. 

PIÙ ALLATTAMENTO AL SENO = PIÙ STIMOLAZIONE = PIÙ LATTE  

Più il bambino succhia il latte, più la mamma ne produce.  

Devo usare entrambi i seni per allattare? 

Il latte che fuoriesce all’inizio di ciascuna poppata è il “latte iniziale”, che contiene meno grassi. Man mano che il bambino continua a poppare, la composizione del latte materno cambia e il contenuto di grassi aumenta. Il “latte terminale” è più ricco di grassi ed è quello che fuoriesce alla fine della poppata. Il bambino ha bisogno sia del latte iniziale, sia di quello terminale.  

Il contenuto di grassi del latte terminale non è simile a quello vaccino, ma è più leggero e digeribile. Questo tipo di grassi è una fonte di energia inestimabile per il bambino, lo aiuta a sviluppare un senso di sazietà e a prendere peso.  

Se attacchi bene il bambino al seno e lo allatti fino a quando sarà pieno e si staccherà da solo, assumerà sia il latte iniziale, sia quello terminale. Se il bambino vuole continuare a poppare, puoi offrirgli l’altro seno. Se il bambino viene allattato da un solo seno, dagli l’altro per la poppata successiva. Nel frattempo, dopo l’allattamento è il caso di spremere il latte residuo. Se allatti il bambino con entrambi i seni, la prossima volta devi iniziare ad allattarlo con il seno a cui si è attaccato per ultimo. La maggior parte dei bambini si sazia poppando da un solo seno per 5-10 minuti e poi si addormenta, mentre alcuni bambini poppano per almeno 20-30 minuti.  

È necessario allattare di notte? 

L’allattamento notturno aumenta la produzione di latte poiché di notte si secernono più ormoni, che aumentano la produzione di latte e rilassano la madre, facendole a volta venire sonno. Per questo motivo, di solito la mamma riposa tranquillamente anche dopo aver allattato di notte. I bambini vorranno poppare anche di notte fino al momento in cui le sole poppate diurne si riveleranno sufficienti. Il momento in cui interrompere l’allattamento notturno varia a seconda del bambino; generalmente, gli intervalli tra due poppate notturne si allungano dopo i primi mesi.  

Con quale frequenza allattare il bambino? 

Non è necessario stabilire dei limiti di orario per l’allattamento.  

Allatta spesso per aumentare la produzione di latte.  

Allatta il bambino ogni volta che piange.  

I neonati fanno di solito 8-10 poppate al giorno; questo numero diminuisce gradualmente.  

Un frequente allattamento al seno previene la congestione mammaria e il dolore e garantisce una maggiore quantità di latte.  

Nei primi 6 mesi, per la salute e la felicità del tuo bambino, nutrilo esclusivamente con latte materno. Trascorsi i primi 6 mesi puoi continuare a nutrirlo con latte materno, includendo le adeguate integrazioni nutrizionali, per altri 2 anni. Il latte materno contiene quantità sufficienti di nutrimento e acqua necessari per il bambino. Il latte materno disseta il bambino anche quando fa molto caldo. Se dai acqua al bambino, non farà la poppata perché il suo stomaco sarà pieno d’acqua; di conseguenza, mangerà meno e la produzione  

di latte diminuirà.  

Come fargli fare il ruttino dopo la poppata? 

Dopo averlo allattato, tieni il bambino dritto per 10-15 minuti per aiutarlo a eliminare l’aria in eccesso. Se il bambino si addormenta sul seno e sembra tranquillo, non devi far altro. Se il bambino è agitato, picchietta le dita sulla schiena mentre lo tieni dritto per fargli fare il ruttino.  

Perché il bambino ha il singhiozzo e cosa devo fare per farlo smettere? 

I bambini hanno il singhiozzo a causa dello sviluppo di un muscolo chiamato diaframma.  

Si tratta di un evento assolutamente normale e fisiologico. Per fermare il singhiozzo:  

  • Aspetta 
  • Tieni il bambino dritto 
  • Massaggiagli la pianta dei piedi 
  • Allattalo per un breve periodo di tempo. Il singhiozzo potrebbe durare alcuni minuti e fino a un’ora. Se il bambino continua ad avere il singhiozzo per più di un’ora, se il singhiozzo non si ferma nonostante le misure adottate e se impedisce al bambino di poppare, consulta il medico.